I lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina stanno procedendo e si prevede che, con la conclusione degli interventi nel 2028, il numero di treni giornalieri sulla linea Adriatica aumenterà da 80 a circa 200. Entro il 2026, si prevede di completare il primo lotto, che va da Ripalta a Lesina, lungo un percorso di circa sette chilometri e mezzo.
Il secondo lotto, che si estende da Ripalta a Termoli, prevede la realizzazione di 25 chilometri di binari e un investimento di 594 milioni di euro, coinvolgendo quattro comuni: Chieuti e Serracapriola in Puglia, e Termoli e Campomarino in Molise. Tra i lavori in corso è prevista la costruzione di una galleria di un chilometro e mezzo a nord della nuova fermata di Campomarino e l’eliminazione di tre passaggi a livello.
Questi interventi porteranno a un aumento della velocità dei treni, a un incremento del traffico ferroviario e a una riduzione del rischio idraulico nella zona. La stazione di Termoli, inoltre, vedrà un notevole aumento del numero di treni in transito, anche se al momento non sono previsti interventi specifici per la mitigazione del rumore.
La sicurezza è un tema frequentemente discusso, considerando che la stazione si trova nel centro abitato, con case a pochi metri dai binari. Una volta completato il raddoppio, la direttrice Adriatica sarà notevolmente potenziata, con un significativo miglioramento del servizio ferroviario nella regione.