“L’audizione oggi dei rappresentanti del Consorzio di Bonifica di Capitanata ha purtroppo evidenziato ancora una volta la condizione drammatica per quello che riguarda l’acqua nella provincia di Foggia”.
Lo dichiara la consigliera del M5S Rosa Barone, vicepresidente della Commissione Speciale per la crisi idrica a margine dell’audizione da lei richiesta insieme al consigliere Tutolo (PlP).
“Il Consorzio attualmente gestisce quattro dighe – continua Barone- di cui l’ultima realizzata negli anni ‘80. Abbiamo un problema legato all’insufficienza di invasi e la politica tutta deve unirsi per realizzare quelle infrastrutture di cui si parla da anni, ma che restano solo su carta. L’anno scorso la distribuzione dell’acqua per uso irriguo nei comprensori di Capitanata è terminata il 13 agosto per poter garantire l’uso potabile e quest’anno la situazione si è ulteriormente aggravata. Se venisse attuato l’accordo con il Molise, porterebbe 60 milioni di metri cubi d’acqua, necessari solo per l’agricoltura. Alla luce di quanto emerso oggi e del report di AQP della scorsa seduta della commissione il consiglio monotematico sulla crisi idrica appare più che mai necessario per affrontare la questione e trovare insieme soluzioni per il breve e lungo periodo. La Capitanata, così come il resto della Puglia si trova davanti ad una crisi idrica senza precedenti, con danni incalcolabili per l’agricoltura, che è uno dei comparti fondamentali per la mostra economia. Serve agire in fretta”. /comunicato